Al via il I Convegno, ordine dei professionisti sanitari, Cda, dei Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, “La neuro diversità dell’autismo: epidemiologia, comorbidità, valutazione e modelli di intervento”

Le parole chiave sono: spettro dell’autismo, modelli di intervento, rete intorno al bambino.

Il 28 maggio, presso il Borgo di Fossanova, Priverno (LT), si terrà il I Convegno riguardante la tematica dell’autismo. E’ il I Convegno organizzato dall’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle Professioni sanitarie della riabilitazione e della prevenzione, con la commissione di albo dei terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, (TNPEE). Il presidente della Cda dei TNPEE, dott.ssa Giuseppina Marrocco, ha dichiarato di aver fatto la proposta al presidente dell’ordine, dott. Vincenzo Bonetti, che prontamente si è mostrato disponibile alla collaborazione. Il supporto scientifico per la realizzazione di questo evento è legato al dott. Marco Esposito, ricercatore presso l’Università degli studi dell’Aquila e anima pulsante presso il Centro “Una breccia nel muro”, Roma e Salerno, che con la sua expertise nel settore ha dato un ampio respiro scientifico, infatti saranno presenti relatori con lectio magistralis come Costanza Colombi dell’Università del Michgan e Denise Smith, consulente BCBA, certificata al board internazionale degli analisti del comportamento. Altri prestigiosi relatori sono affiliati alle vicine università di Roma, Sapienza, Polo Pontino, con le prof.sse E. Camillo e A. Cerquiglini, Tor Vergata, con prof. M. Vasta, “L. Vanvitelli”, con il dott. Andrea Bonifacio e G. Gison, Istituto Superiore di Sanità con la prof.ssa Flavia Chiarotti.
Al gruppo dei relatori si aggiungono altre persone prestigiose che operano con centri dedicati alla ricerca ed ai trattamenti, come “Una breccia nel muro”, con il dott. A. Zuliani, “AITA” con la dott.ssa G. Giovagnoli, Cooperativa “Giovamente” con la dott.ssa R. Mandia e L. Goffredo, Associazione “Frammenti a.p.s.”, con tutta l’equipe e con il presidente dott. D. De Angelis. Un ringraziamento speciale va alla sindaca di Priverno dott.ssa A.M. Bilancia e l’assessore, Sonia Quattrociocche per la sensibilità mostrata e la collaborazione verso quest’iniziativa.
Siamo onorati ad avere l’assessore regionale all’agricoltura e pari opportunità, dott.ssa Enrica Onorati per l’impegno sul territorio Pontino.
Il titolo del convegno è “La neuro diversità dell’autismo: epidemiologia, comorbidità, valutazione e modelli di intervento”, una panoramica dello Spettro che rappresenta una condizione complessa che si caratterizza per una compromissione qualitativa espressa su tre aree principali di sviluppo, la comunicazione, l’interazione sociale e gli interessi ristretti.

I bambini nella condizione di autismo presentano uno squilibrio tra la capacità di compiere determinate azioni e la difficoltà a comprendere anche le cose più semplici delle richieste degli altri, delle necessità sociali, dello svolgersi delle sequenze abituali della nostra vita e cultura. Per questo, se vogliamo che essi abbiano una vita soddisfacente è necessario rendere chiara e comunicativa la struttura delle loro attività e dei loro compiti. Il tipo di strutturazione, pur dipendendo dalle competenze cognitive e dalle necessità del singolo, risponde nel suo complesso ad una serie di assunti contemplati nel paradigma cognitivo-comportamentale. B. Skinner con le sue teorie ha sicuramente rivoluzionato il modo di vedere la psicologia, oggi gli approcci cognitivo-comportamentali rappresentano gli unici interventi che presentano in letteratura un gran numero di pubblicazioni che ne attestino la validità scientifica.
I trattamenti con evedence – based sono diretti sulla persona e sul contesto di riferimento, famiglia e scuola.
Pertanto, il convegno, si arricchisce di modelli che integrano l’intervento clinico – ri/abilitativo con le altre agenzie educative come, ad esempio la scuola. Tutto questo mette al centro non il solo bambino ma, tutta la famiglia che deve acquisire le competenze necessarie per la care nella quotidianità.
In questo panorama si inserisce il convegno che intende esprimere lo stato dell’arte riguardo la tematica, concentrandosi nell’area dei trattamenti presenti sul territorio nazionale.
Il convegno vuole creare uno spazio di coinvolgimento dei professionisti della provincia di Latina, i Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) che potranno presentare le loro esperienze cliniche e condividere buone prassi con esperti del settore.
L’intento della commissione d’Albo dei TNPEE è quella di iniziare con questo convegno e di proseguire nei prossimi anni con appuntamenti di approfondimento sulla tematica.


Il Presidente della Commissione d’Albo dei TNPEE
dott.ssa Giuseppina Marrocco