Intervento ABA per bambini e ragazzi di eta’ compresa
tra i 18 mesi e i 18 anni

Al momento della presa in carico vengono esaminati la documentazione clinica in possesso della famiglia, gli esiti della valutazione psicodiagnostica effettuata tramite test quali ADOS, ADI-R, CARS e i risultati relativi al profilo di sviluppo, elaborati attraverso l’osservazione clinica svolta presso i Centri “Facciamo breccia” e la somministrazione di strumenti quali ABLLS-R, VB-MAPP, EFL, AFLS, VINELAND.
Il programma educativo si fonda sui principi e le tecniche dell’Analisi del comportamento applicata (Applied Behavior Analysis, ABA), è progettato in accordo con la famiglia e si svolge in rapporto uno a uno tra persona e terapista, sotto la supervisione di personale specializzato.
Vengono delineati obiettivi specifici e strategie personalizzate per promuovere lo sviluppo cognitivo, motorio, della comunicazione, delle autonomie personali, delle abilità sociali e delle competenze accademiche. L’insegnamento viene svolto sia in DTT (insegnamento per prove discrete) sia in NET (insegnamento in ambiente naturale). L’apprendimento di ogni bambino o ragazzo è monitorato costantemente mediante una raccolta dati specifica che consente la revisione e l’aggiornamento degli obiettivi clinici.
La famiglia si configura come attore importante per il conseguimento degli obiettivi formativi e viene inclusa sia nella progettazione sia nella realizzazione del piano terapeutico. È destinataria di un’azione formativa specifica, svolge attività di training presso i Centri, partecipa attivamente alle sessioni di terapia e viene accompagnata nel percorso di trattamento presso la propria abitazione.
Quando possibile, anche gli insegnanti curriculari e di sostegno vengono coinvolti nel percorso abilitativo, in modo tale da creare una rete fra tutti coloro che operano intorno al bambino, garantendo la coerenza degli interventi in suo favore e massimizzandone l’efficacia.
Si pianifica un vero e proprio progetto di vita con l’obiettivo di abilitare le persone alla transizione alla vita adulta; quindi, gli interventi hanno lo scopo di favorire l’apprendimento di abilità personali e di vita quotidiana, promuovere l’acquisizione di abilità cognitive e motorie utili subito e successivamente, creare nel territorio di riferimento ambienti inclusivi che favoriscano la realizzazione delle persone.
Gli interventi terapeutici per lo sviluppo delle autonomie sono orientati a promuovere, sviluppare e mantenere le autonomie personali di base, le autonomie domestiche, le autonomie personali nella comunità e i prerequisiti all’attività lavorativa.
Per i bambini e i ragazzi con diagnosi di disturbo dello spettro autistico e QI nella norma vengono organizzati piccoli gruppi per lo sviluppo delle abilità sociali, con lo scopo di imparare a costruire rapporti di amicizia, acquisire disponibilità reciproca, ascoltare ed essere empatici, a partire dalla condivisione dei propri interessi.
Presso i centri “Facciamo breccia” i bambini e i ragazzi hanno l’opportunità di condividere, ampliare e approfondire interessi. Per questo si creano occasioni per divertirsi in compagnia, con l’aiuto di un educatore specializzato che eventualmente sappia anche mediare la comunicazione tra pari.