Laboratori artistici di inclusione

L’iniziativa pilota è promossa in solidarietà dall’Associazione di volontariato “Una breccia nel muro” e dalla Cooperativa sociale “Insieme per fare” per l’inclusione di bambini con autismo nei laboratori di Musica, Teatro, Disegno e pittura.
Le finalità sono molteplici: ampliare gli interessi, valorizzare le attitudini, accrescere l’autostima di bambini con disturbo dello spettro autistico; far superare alle famiglie il senso di solitudine e far prendere loro consapevolezza che ogni possibilità può essere aperta per i figli; includere la diversità all’interno di attività ludiche e formative correnti per aumentare la sensibilità verso la disabilità di tutti i bambini e di tutte le famiglie.
Attraverso il teatro è possibile promuovere nei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico l’acquisizione di abilità verbali, espressive e creative, stimolare la capacità di interagire con gli altri e far sperimentare situazioni e comportamenti nuovi. Il teatro, infatti, costituisce un strumento molto utile per conoscere e comprendere sentimenti ed emozioni proprie e altrui, per comunicare, attraverso il linguaggio verbale e non verbale, armonizzando i movimenti del corpo con la voce, per imparare a immedesimarsi nell’altro e scoprire il gioco socio-drammatico.
Attraverso la musica è possibile migliorare le capacità comunicative e i comportamenti verso gli altri e verso se stessi. L’ascolto e la produzione musicale hanno un ruolo importante nello sviluppo dei bambini in generale. Sono stimolati molti sensi attivando il sistema uditivo in chi ascolta, il sistema visivo in chi vede suonare uno strumento e il tatto in chi lo suona. L’intervento musicale nei bambini con disturbo dello spettro autistico può favorire l’apprendimento di competenze musicali, fra le quali imparare a suonare uno strumento, imparare a replicare specifici ritmi e inoltre imitare le azioni altrui, stimolare l’interazione sociale e i comportamenti adattivi. La musica è peraltro un interesse facilmente condivisibile con i coetanei.
Le attività grafiche potenziano la coordinazione dinamica delle braccia, la motricità fine della mano e l’integrazione oculo-manuale. Colorare stimola le aree cerebrali legate alle abilità motorie, ai sensi, alla creatività e alla concentrazione. Attraverso il disegno è possibile insegnare ai bambini con disturbo dello spettro autistico a riconoscere i colori, ad abbinare, a mescolare e a esprimersi in maniera creativa.
Nei limiti della ricettività le attività sono aperte a tutti i bambini con autismo.